Gli animali domestici

Fido, Felix e tutti gli altri


Gli animali domestici fanno parte della famiglia a tutti gli effetti. E un po’ di attenzione va loro dedicata. Anch’essi hanno esigenze pratiche e sensibilità che vanno rispettate.

I Cani


Per loro, importantissimo, è essere sempre vicini al padrone. Tutto il resto si situa in secondo piano.
Nei giorni di preparazione, a seconda del carattere del soggetto, o scambieranno “le grandi manovre”
come un gioco e allora vorranno in qualche modo partecipare, ficcando il muso negli scatoloni,
zampettando intorno a nastri adesivi, carta e cellophane.

Oppure, se meditativi, osserveranno dalla cuccia con apparente distacco il grande trambusto attorno a loro. I soggetti più apprensivi potrebbero apparire via via più spaesati. Occorre allora rassicurarli con carezze, parole dolci, i soliti giochi e un propizio osso da rosicchiare. Non daranno comunque problemi seri.

Per il giorno del trasloco preparate la loro solita sportina da viaggio con le ciotole (una per le pappe, una per l’acqua), qualche scatoletta di cibo (o delle crocchette), una spazzola, un gioco, l’immancabile osso. A parte, la cuccia in cui dormiranno fino all’ultima notte e nella prima al nuovo domicilio. Tenete a portata di  mano anche l’abituale sacchetto per raccogliere le deiezioni. Il giorno del trasloco teneteli preferibilmente al guinzaglio, perché, presi dall’eccitazione, potrebbero allontanarsi improvvisamente, se siete in strada, o far inciampare qualcuno, se siete già in casa. Da subito stabilite un posto per le ciotole e uno per la cuccia.

I Gatti


Molto affezionati alle pareti domestiche, potrebbero manifestare qualche nervosismo di troppo. Lasciate che siano loro a scegliere dove rifugiarsi durante i giorni precedenti il trasloco o, se accondiscendenti, sistemateli nella stanza più tranquilla.

Per il giorno X valgono le stesse raccomandazioni relative ai cani. Tranne che per il guinzaglio, ovviamente, che sarà sostituito dalla gabbia utilizzata per i viaggi. Assicuratevi che sia comoda, perché è meglio lasciare il micio lì fino a trasloco concluso. Lasciateli poi uscire per impadronirsi del nuovo ambiente. Disponete ciotole e vaschetta per i bisogni possibilmente nel luogo definitivo.

Se avevano un posto fisso dove dormire, come un cuscino, una coperta o una cuccia, non impressionatevi se lo snobberanno. Vi ritorneranno dopo qualche giorno. Altrimenti sceglieranno la collocazione che più piace loro per passare la notte. Nei giorni seguenti potreste trovare qualche pipì in luoghi inappropriati.
Non preoccupatevi troppo: in 48, 72 ore tutto dovrebbe rientrare nella normalità.
Potrebbero inoltre nascondersi e mostrarsi con difficoltà. Anche questo comportamento si risolverà in poco tempo.

Piccoli animali in gabbia


Con piume o con pelo, l’importante è che non vengano esposti a correnti d’aria durante il giorno del trasloco. E che, la sera prima, la loro gabbietta sia ben pulita e riempita di mangime e acqua negli appositi spazi. Calcolate che devono stare bene e in autonomia per circa 24 ore. Non sballottate troppo le gabbie, ma depositatele in un luogo ben protetto non appena possibile.